La Filiera del grano duro 100% Sostenibile ISCC Plus di Oropan Spa

La Filiera Sostenibile ISCC Plus di Olearia Clemente

Settembre 1, 2022

La filiera Oropan

Introduzione

La crescita della competitività del settore cerealicolo e - in generale di tutti i comparti - dipende molto dalla capacità dei diversi soggetti della filiera a cooperare efficacemente, condividendo conoscenze e opportunità. I vantaggi di “fare rete” sono indiscutibili e molteplici: l’approccio partenariale, essendo incentrato sul dialogo, sulle relazioni interpersonali, rafforza le possibilità di successo delle singole imprese nel perseguire i propri obiettivi.
Un esempio virtuoso è il progetto di sostenibilità promosso da «Oropan Spa» incentrato sulla certificazione del frumento duro e dei prodotti finiti (semole e pane) secondo i principi di sostenibilità dello standard internazionale «ISCC Plus».
Un progetto che nasce dalla necessità e opportunità di consegnare nelle mani dei consumatori un prodotto di altissima qualità, ottenuto dalla valorizzazione delle eccezionali risorse naturali e umane del territorio pugliese
E' bene ricordare che il progetto nasce dall'intuizione di DNV, ente di certificazione dell'intera filiera, di mettere in rete gli operatori e promuovere un dialogo costruttivo.

Il percorso

Nel 2023, Oropan, in collaborazione con tutti i partner della filiera cerealicola - «Pineta srl» (centro di stoccaggio grano) e «Molino Mininni» - ha avviato un percorso di certificazione del grano duro in conformità allo standard internazionale ISCC, con l’obiettivo strategico di proporre sul mercato il pane fresco ottenuto da semola di grano duro 100% sostenibile e italiano, contribuendo non solo a soddisfare la crescente domanda di prodotti sostenibili ma soprattutto impegnandosi a misurare e ridurre le emissioni di gas effetto serra associate ai propri prodotti.

Consulenza

«L'Officina GBS» ha fornito tutto il supporto consulenziale, coordinando le funzioni responsabili, elaborando il sistema di sostenibilità e accompagnando gli operatori della filiera nelle fasi di applicazione e verifica dei requisiti e principi di sostenibilità. Più nello specifico, nell’ambito dell’Add-On volontario ISCC EU 205 Greenhouse Gas Emission dello standard ISCC PLUS, L'Officina ha elaborato i dati relativi ai principali impatti, dalla fase di coltivazione alla spedizione dei prodotti, calcolando in tal modo l'impronta carbonica delle materie prime, delle semole e del pane.